Secondo l’Istituto norvegese di ricerca bioeconomica (NIBIO) le balene morte che si riversano sulla costa delle Svalbard potrebbero contribuire ad un aumento del traffico turistico. Attualmente alle Svalbard le carcasse delle balene morte vengono rimorchiate e annegate in mare, mentre potrebbero essere utilizzate per aumentare l'attrattiva turistica del territorio più settentrionale della Norvegia, spiega il direttore dell'istituto, Bjorn Franzen.
Le balene morte attirano molti orsi polari: questi animali possono mangiare una carcassa per diversi mesi. Gli orsi, a loro volta, vengono osservati con piacere dai turisti delle navi da crociera che transitano nell'arcipelago, scrive Interfax citando i media norvegesi. Ad esempio, nel 2017, una balena morta si è riversata sulla costa dell’isola di Wrangel e lì si sono radunati circa 200 orsi polari.
Lo scienziato ha fatto appello alle autorità con la proposta di smettere di buttare via le carcasse di balene e di lasciarle agli orsi polari. Non resta che scegliere un luogo adatto su una delle isole dell'arcipelago in modo che i passeggeri delle navi da crociera abbiano l'opportunità di osservare gli orsi.
L'arcipelago delle Svalbard appartiene legalmente alla Norvegia, ma secondo i termini del Trattato delle Svalbard concluso a Parigi nel 1920, Russia e Norvegia hanno uguali diritti all'attività economica in questo territorio.
Fonte: travel.ru