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Un altro TO annulla i charter

I tour operator continuano ad annunciare ottimizzazioni dei loro programmi di volo. Dopo Natalie Tours, che dal 30 giugno ha cancellato alcuni dei suoi programmi, anche il tour operator di San Pietroburgo Aurora BG ha cancellato le catene charter verso Bulgaria e Montenegro, riferisce ATOR.

Operatore turistico Il 30 giugno Aurora BG ha annunciato in una lettera ufficiale ai suoi partner commerciali la “sospensione” dei programmi charter di voli estivi verso Bulgaria e Montenegro a partire dal 2 luglio 2018.

La compagnia spiega la sua decisione sulla Bulgaria con “un cambiamento significativo nel costo del trasporto charter verso la Bulgaria, che ha portato al basso rendimento finanziario di questa rotta”.

I motivi dell’annullamento del programma in Montenegro non sono indicati nel messaggio del tour operator.

L'azienda assicura ai suoi partner che il tour operator porterà con sé i turisti che si trovano attualmente all'estero e adempirà a tutti gli obblighi derivanti da tutti i suoi programmi che includono l'organizzazione delle vacanze per bambini nei campi sanitari in Bulgaria, Montenegro e Turchia.

Ricordiamo che Aurora BG era in precedenza una risorsa della compagnia turistica Matryoshka-Tour, che ha cessato le sue attività una settimana fa, che l'ha venduta nel marzo di quest'anno dietro compenso.

Nella stessa Aurora BG è stato poi spiegato a Vestnik ATOR che il nuovo proprietario e fondatore dell’azienda è “una società straniera che ha nominato direttore generale il proprio fiduciario responsabile”. Allo stesso tempo, la compagnia cominciò a chiamarsi "Aurora Without Borders", e l'elenco dei paesi in cui è in tournée comprende Bulgaria, Montenegro, Croazia, Malta, Italia, Spagna, Francia, Turchia, Georgia, Azerbaigian. Nell'autunno e nell'inverno Aurora BG intendeva entrare nei mercati del Sud-Est asiatico e dell'Oceania, nonché del Medio Oriente e dell'Africa.

Tuttavia, la stagione estremamente difficile del 2018 ha costretto la compagnia a cancellare anche i suoi programmi charter estivi. Gli analisti ritengono che questo non sarà l'ultimo evento di questo tipo sul mercato che vedremo in questa stagione: l'importante è che, di fronte alla necessità di ridurre i propri programmi, il tour operator calcoli correttamente l'ottimizzazione stessa e descriva chiaramente la procedura per turisti e agenti.

Le difficoltà della stagione sono evidenti: l'attività turistica a maggio e giugno è stata piuttosto bassa, ammettono molti operatori di mercato: tutta una combinazione di fattori ha giocato un ruolo: dal forte dominio della Turchia sul mercato (e, di conseguenza, all'indebolimento della domanda in altre direzioni) Il “salto valutario” di aprile ha rallentato notevolmente le vendite di pacchetti turistici.

In tali condizioni, secondo gli esperti, solo i tour operator di grandi e medie dimensioni, finanziariamente stabili e con reti sviluppate di partner al dettaglio, potranno evitare di ottimizzare i loro programmi. La stragrande maggioranza delle aziende presenti sul mercato sono membri dell'Associazione dei Tour Operator (ATOR).

 

Fonte: trn-news.ru

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