Introduzione. Kathmandu – Lukla (Lukla 2840) – Jorsale (2803) – Namche Bazar (3404). Bazar di Namche. Giorni dal primo al terzo.
Bene, forse possiamo iniziare a parlare di come si è sviluppato il mio viaggio fotografico attraverso tre passi nel Parco Nazionale del Sagarmatha nell'aprile-maggio di quest'anno. Il percorso è molto conosciuto, ma non è ancora il più frequentato, dopotutto non si tratta di un trekking al campo base dell'Everest, anche se anche il trekking al campo base dell'Everest è molto bello e, secondo me, è lontano dal più semplice in Nepal, ma vi parlerò del percorso attraverso tre passi, che a sua volta tocca anche il campo base dell'Everest, il villaggio di Gorakshep, il ponte di osservazione Kalapathar (non oso chiamare Kalapathar una montagna) e molto altro ancora.
Per prima cosa, qualche parola sui passaggi stessi, quali tre passaggi ho completato, con quali compiti e con quali prestazioni :)
Ho camminato da ovest a est e ho superato i passi nella seguente sequenza: Renjo La (5360 m.), Cho La (5330 m.) e Kongma La (5535 m.) Ho camminato con tenda e vestiti caldi, gas, cibo , in generale, tutto il necessario per una vita autonoma ad altitudini superiori ai 5000 metri, ho portato anche uno zaino con l'attrezzatura fotografica. Visto che ultimamente in molti mi chiedono che tipo di attrezzatura fotografica porto con me in montagna, penso che non sarebbe male elencare l'attrezzatura fotografica che avevo con me questa volta:
Carcassa: Canon 5d mark II
Vetro: Canon EF 17-40 f/4.0L e 70-200 f/2.8L
Vari filtri per un totale di 5 pezzi e relativi supporti
Telecomando cablato per fotografie a lunga esposizione
Treppiedi
Ho lasciato il mio portatile a Kathmandu per la prima volta, di solito lo porto anch'io con me, ma questa volta no :) MacBook Pro 13′
Il peso di tutto questo senza il laptop, credo, è di circa 8 chilogrammi.
Il peso dei miei due zaini quando completamente equipaggiati è di almeno 30 kg, forse 32 :) All'inizio del viaggio, Alexander Popov mi ha tenuto compagnia (sanders_po), ma poi, a causa di differenze di programmi e di salute, abbiamo deciso di dividerci e seguire ognuno la propria strada. Ma siamo partiti insieme da Kathmandu ed è proprio a questo primo giorno che voglio passare, per mettere tutto in ordine e seguire gli appunti quotidiani che tenevo su un quaderno ogni sera :)
E allora, andiamo!
Giorno 1. 17/04/2013
Da Kathmandu a Lukla, Sanya ed io siamo partiti con il primo aereo di Sita verso le 6:30 del mattino, per questo siamo arrivati all'aeroporto verso le 5:15 e, stranamente, a quell'ora l'aeroporto era chiuso. All'inizio, oltre a noi, alle porte dell'aeroporto c'erano solo tre turisti, ma ben presto la gente ha cominciato ad arrivare all'improvviso, per lo più in gruppi. Uno dei gruppi era canadese e il loro caposquadra, un uomo obeso con i baffi, dopo aver saputo che eravamo russi, mi ha regalato una banconota da 50 rubli russi. Ha detto che era per fortuna.
Ma in qualche modo la felicità non si è rivolta immediatamente a noi. All'ingresso dell'aeroporto, dopo aver controllato le nostre cose, il servizio di sicurezza ci ha chiesto di togliere il gas dai nostri zaini e di lasciarlo qui. Ancora non capisco perché, non è bagaglio a mano, perché non posso metterci la benzina? Allora come fa il gas a penetrare in quella regione? Viene trascinato sul terreno? Non ci crederò per niente!
L'ulteriore registrazione ha avuto successo, proprio come il volo stesso, letteralmente dopo 25 minuti di volo siamo caduti sani e salvi sulla pista di atterraggio a Lukla. Non parlerò in dettaglio dell'aeroporto di Lukla, dirò solo che è uno degli aeroporti più pericolosi del mondo, su Internet si trovano molti dettagli;
Si è rivelato più difficile con i bagagli, è arrivato lo zaino di Sanya, ma per qualche motivo il mio no. In risposta alle mie domande rivolte ai dipendenti della compagnia aerea, ho ricevuto la risposta che dovevo aspettare, parte dei bagagli da questo il volo stava volando su un altro aereo. Infatti, circa mezz'ora dopo l'aereo atterrò, piccolissimo e senza passeggeri, ma con il mio zaino, e non solo il mio, ovviamente.
Bene, allora avanti e solo avanti. Sanya ed io ci caricammo gli zaini in spalla e partimmo, l'ora era ancora abbastanza presto, verso le 8:30, tutta la giornata era ancora davanti. Circa un'ora dopo ci fermammo a fare colazione; a quel punto eravamo già affamati. Dopo la colazione siamo ripartiti.
Questi sono i muli intelligenti che abbiamo incontrato nel nostro cammino. I muli tornano da Namche a Lukla già leggeri, domani è un nuovo giorno lavorativo, domani torneranno a Namche, ma già carichi.
In questo giorno abbiamo deciso di non andare a Namche, in linea di principio, l'abbiamo subito pianificato in questo modo, poiché a Namche l'altitudine risulta essere completamente diversa e se anche io fossi riuscito a fare una tale differenza, dato che ero già andato a Langtang prima e ha trascorso diversi pernottamenti a 4400 m, ma Sanya sicuramente non avrebbe avuto vita facile dopo lo zero Mosca.
Ci siamo fermati all'ultimo insediamento prima dell'inizio della grande salita a Namche, in un posto chiamato Jorsale 2803 m (un lodge o un posto dove accamparci in tenda).
Ci siamo sistemati, abbiamo pranzato e siamo andati a fare una piccola passeggiata e a scattare foto. Il tempo oggi non è molto fotografico per tutto il giorno, è nuvoloso e di tanto in tanto c'è una leggera pioggerellina, ma devi tenerti occupato con qualcosa :)
Attraversiamo il ponte sulla sponda opposta del fiume e saliamo, non lungo il sentiero principale, come verso Namche. Ancora non capiamo dove porti questo sentiero, ma il sentiero è sicuro, in ogni caso lì c'è una specie di villaggio. Abbiamo incontrato un ragazzo con gli yak che scendevano.
Quando mi vesto per casa, sembro uno stupido :))
Un'altra cosa è Sanya, un vero tracker :)
Letteralmente un paio di minuti dopo, un cavaliere su un cavallo impetuoso galoppò attraverso lo stesso ponte a tutta velocità.
Mi sono ripresa nel riflesso, il mio viso ha ancora un aspetto umano, poi vi faccio vedere cosa mi ha fatto il sole in due giorni sulla neve :)
Abbiamo cenato con Dal Baat, e prima di andare a letto abbiamo guardato parte del nuovo film “Django Unchained” sull’iPad di Sasha Tarantino che, come sempre, ci ha reso felici;
Siamo andati a letto verso le 20:00.
Dati GPS della tratta Lukla – Jorsal:
Distanza – 14,5 km
Tempo di guida: 3 ore e 45 minuti
Tempo totale – 5 ore 08 minuti
Media velocità di guida – 3,6 km/h
Prezzi del menù:
Zuppa di tagliatelle – 250
Dal Bat-450
Frittata – 200
Caffè con latte – 80
Tè – 70
Giorno – 2. 18/04/2013
Ho dormito benissimo, mi sono svegliato intorno alle 5:50. Sanya si lamenta di avere il raffreddore, il che ovviamente non è molto buono.
Da Jorsale a Namche abbiamo camminato senza fretta, mi sono fermato al ponte in fondo e ho sparato un po' agli yak che attraversavano il fiume, ai facchini, ai turisti, agli scalatori, in generale a tutti quelli che si presentavano sotto il mio obiettivo :)
Da questo ponte allo stesso Namche Bazaar c'è una salita continua, molte persone qui hanno difficoltà, anche quelle che camminano leggere, l'altitudine supera ancora i 3000 metri e la preparazione fisica di molti escursionisti lascia molto a desiderare, quindi non lo so non oso nemmeno indovinare quanto tempo impiegano alcune persone per alzarsi? Ma anche noi, come ho già detto, abbiamo camminato lentamente e siamo arrivati a Namche verso le 11. Ecco i dati del mio GPS per questa sezione:
Jorsale – Namche Bazar
Distanza – 6,5 km
Tempo di guida – 1 ora e 56 minuti
Tempo totale – 3 ore 09 minuti
Media velocità di guida 3,4 km/ora
E i facchini fanno il loro peso e coprono questa sezione in un massimo di un'ora :)
A Namche ci siamo sistemati in un lodge dove ho soggiornato 2 anni fa, chiamato Sun Site Lodge. Il lodge non è grande, i prezzi sono ragionevoli, la proprietaria è una nonna tibetana molto simpatica, l'unico neo è che il bagno è all'esterno.
La prima cosa che abbiamo deciso di fare è stata farci una doccia; un secchio di acqua calda costava 200 rupie. Una doccia in montagna è una vera vacanza, calda e pulita, uno dei pochi piaceri per il corpo che non ci si può permettere tutti i giorni :)
Dopo la doccia siamo andati a fare una passeggiata; il piano era pranzare e fare benzina.
La benzina è stata comprata per 550 rupie per una bombola da 230 grammi, penso che fosse davvero divino, pensavo che la benzina sarebbe stata più cara a Namche. Abbiamo preso 4 cilindri. Per fare un confronto, a Kathmandu una bombola del genere costa 300 rupie.
Poi abbiamo trovato un bar locale economico, dove non c'era un menu e per pranzo veniva servito solo un piatto: mo-mo con carne. Ho chiesto la zuppa mo-mo e non mi è stato rifiutato. La zuppa Mo-mo con carne ci è costata 150 rupie a porzione :)
Dopo pranzo ho finito di guardare Django Unchained, Tarantino è ancora un genio!
Nel pomeriggio abbiamo fatto un pisolino e poi abbiamo fatto programmi per i prossimi due giorni. Abbiamo deciso di restare a Namche domani, fare un viaggio di acclimatazione, e dopodomani spostarci più in alto verso il passo Renjo La, raggiungere il villaggio di Tame o poco più in alto e fermarci in tenda.
Verso sera siamo andati a fare un giro per il quartiere e abbiamo provato a riprendere qualcosa, la luce se ne è andata molto velocemente ed era tutto coperto di nuvole, ho fatto un paio di scatti. Quella sera ho scattato la foto del titolo di questo post.
La cena era Dal Bat.
Prezzi dal menù:
Dal Bat-400
Pane tibetano – 240
Farina d'avena – 230
Frittata al formaggio – 220
Caffè con latte – 70
Giorno – 3. 19/04/2013
In qualche modo è scappato con molti sogni. Ho sognato il mare e la neve e qualche altro leone che voleva divorarmi :))
Sveglia alle 6:10.
Dopo la colazione abbiamo fatto un trekking di acclimatazione. Abbiamo deciso di non reinventare la ruota ma di fare il giro attraversando il villaggio di Khumjung (Khumjung 3780 m.) Il punto più alto di questo giro è a circa 3850 m.
Namche dall'alto.
C'è una pista sterrata sopra Namche, pensavo che alcuni aerei speciali dovessero atterrare su una pista del genere, ma no, si è scoperto che erano solo aerei normali :)
Nella seconda foto potete vedere come le persone salgono a sinistra, quindi stanno salendo da Namche e l'aereo che decolla proprio sopra le loro teste, per usare un eufemismo, è stato una sorpresa per loro :)))
Sanya è un giocatore di pallavolo e poi si è trovato un campo da pallavolo :)
Vista verso Lukla.
Sono tornato a Namche molto affamato e sono andato subito a mangiare, e Sanya è andato a riposare, non si sente affatto bene. Ho pranzato nello stesso locale con gli stessi mo-mos e dopo pranzo ho fatto un pisolino di mezz'ora. Verso sera siamo andati al mercato rionale, ho comprato altri noodles, Snickers, noccioline, abbiamo preso anche 10 uova e ne ho comprate anche 200 grammi. burro, ne sono molto felice! Ancora una volta mi stupisce quanto in montagna si inizi ad apprezzare le cose più semplici :)
Olio 200 gr. – 200
Uova – 20 rupie 1 pz.
Tagliatelle (tipo Rolton) – 40
Snickers – 70
Namche Bazaar - Thame (Thame 3800 m.) Tamigi. Giorni dal quarto al quinto.
Giorno – 4. 20/04/2013
Oggi siamo andati verso Tame. Il piano era di salire un po’ più in alto rispetto al villaggio e accamparsi in tenda a un’altitudine di 3.900 - 4.000 m, ma non è andata proprio così.
Sanya si sente una merda, c'è freddo e acclimatazione, in generale, tutto insieme, quindi quando siamo arrivati a Tame, Sanya ha detto che sarebbe rimasto qui e che non sarebbe rimasto in una tenda ma in un lodge. Anch'io non sono andato oltre, ma sono rimasto in tenda vicino al villaggio, oggi il tempo è semplicemente disgustoso, molto nuvoloso, c'era una leggera pioggerellina, poi si è trasformato in neve e pioggia. Ma in generale per me va tutto bene, mi sento bene e domani andrò più in alto e, a quanto pare, andrò da solo.
Ecco come appariva oggi quando le nuvole si sono un po' squarciate, ma per gran parte della giornata semplicemente non aveva senso tirare fuori la macchina fotografica.
Sanya quel giorno maledisse ripetutamente il peso del suo zaino)))
Non lontano dal villaggio di Tame, il sentiero passa su un ponte e attraversa un piccolo fiume. L'acqua ha cancellato buche dalle forme strane.
Dati GPS:
Distanza – 10,2 km
Tempo di guida: 2 ore e 57 minuti
Tempo totale – 4 ore 04 minuti
Media velocità di guida 3,4 km/ora
Giorno – 5. 21/04/2013
Ieri ho concluso i miei appunti con il fatto che sono in una tenda e per me va tutto bene. Ma letteralmente un'ora dopo mi sono sentito davvero male: nausea, poi vomito e diarrea. Certo, avevo dei pensieri sul minatore, ma li ho subito scartati, che diavolo è il minatore a 3800? Mi sono sentito benissimo tutto il giorno, senza mal di testa o cose del genere. Sì, e prima a Langtang, il terzo giorno sono salito a 4200 e non c'erano accenni di scalata in montagna. In generale, ho respinto questa diagnosi e rimaneva solo una spiegazione: l'avvelenamento.
Ho concluso che l'avvelenamento era contagioso, poiché il cibo era tutto fresco, quindi molto probabilmente era acqua (bevo acqua grezza) o mani stupidamente sporche. Ho iniziato a darmi da mangiare cloramfenicolo, ma non importa dove, non sono passati nemmeno 15 minuti prima che l'intero contenuto del mio stomaco finisse sulla neve bianca immacolata (a quel punto stava già nevicando). Ho iniziato a preoccuparmi, la mia temperatura è aumentata molto e ho iniziato a dubitare che questa infezione fosse causata dal cloramfenicolo. Si fece buio, la neve era bagnata e a grossi fiocchi, la nevicata fu diluita da lampi e tuoni, divenne molto difficile uscire dalla tenda, tremavo e la medicina non veniva assorbita, a quel punto cominciai a aggiungi una ruota di paracetamolo al cloramfenicolo per abbattere in qualche modo la febbre, ma come ho già detto, i farmaci non sono rimasti in me per più di 15 minuti.
Mi sentivo davvero inquietante, uno stato disgustoso moltiplicato all'infinito. Nevicate, oscurità, tuoni e fulmini, non ho mai sperimentato nulla di simile prima!! E ho anche bisogno di far bollire costantemente l'acqua, non verserò dentro me stesso acqua fredda e cruda da un ruscello. Quando sono uscito per le procedure per l'ultima volta, ero pronto a morire sul posto, proprio qui e ora, in quel momento mi è sembrato che questo fosse lo scenario migliore per lo sviluppo degli eventi. Ero in ginocchio, capovolto, tremante per la temperatura e coperto di fiocchi di neve bagnata. Sono semplicemente strisciato nella tenda, senza accorgermi che stavo trascinando un intero cumulo di neve nel mio sacco a pelo. Senza prestare attenzione a nulla, mi sono versato dentro l'acqua rimanente con un'altra compressa di cloramfenicolo e paracetamolo, mi sono rannicchiato nel sacco a pelo in posizione fetale e, ecco, sono rimasto svenuto!
Mi sono svegliato circa un’ora dopo perché avevo caldo e tutto bagnato, ma non mi sentivo male e faceva molto fresco, sentivo che l’infezione era regredita. Mi sono messo qualcosa di asciutto e mi sono addormentato, fino al mattino.
Al mattino mi sono svegliato come rinato, la letargia era certamente presente, ma mi sentivo benissimo. Tutto intorno era coperto di neve, il sole era già sorto ed era relativamente sereno. Non importa cosa, mi sono costretto a fare un paio di scatti.
Ho fatto colazione con farina d'avena azzimo e ho cominciato a prepararmi per una passeggiata. Naturalmente oggi non è possibile salire più in alto, ma una passeggiata nei dintorni sarà molto utile. Sanya è entrato, la sua salute non era ancora buona, non ha dormito bene la notte e anche oggi non è capace di fare altro che una breve passeggiata. Siamo andati a fare una passeggiata, siamo saliti sugli stupa sopra il villaggio, a quel punto tutto aveva già cominciato ad sprofondare nel bianco latte delle nuvole. Verso le 9:30 non si vedeva più nulla e ha cominciato a cadere una leggera neve bagnata.
Dopo la passeggiata, Sanya è andata a riposare, ma io sono seduto in una tenda e scrivo queste righe, non è chiaro cosa fare tutto il giorno...
La neve cade fitta, ma non si calma, sono andato a fare una passeggiata e ho girato un paio di scatti con questo brutto tempo, per lo più scene con yak, dato che non ho incontrato nessun altro per strada tranne gli yak :)
Gli yak funzionano con qualsiasi tempo :)
Mi risulta che il proprietario di questo lodge abbia completato la maratona dell'Everest. L'Everest Marathon si tiene ogni anno alla fine di maggio, la partenza è dal villaggio di Gorakshep (5150 m) e l'arrivo è a Namche Bazaar (3400 m), con una gara a Chukung e Kumzhung. Nonostante il fatto che in generale la distanza sia in discesa, questa maratona è la maratona di montagna più alta del mondo e una delle più difficili, poiché oltre alle discese ci sono anche molte salite lungo la distanza, e ogni salita a tale altezza l'altezza si trasforma in un'intera salita :)
Paesaggio del villaggio.
Sono andato a trovare Sanya, era sdraiato lì, non faceva nulla, si sentiva poco importante. Tornai alla mia tenda e pensai di pranzare.
Dopo pranzo sono andato a Sanya e l'ho invitato a fare una passeggiata, ma lui ha rifiutato. E andai e scesi dal villaggio al fiume e feci un paio di carte di una cascata e di un ponte.
Dopodiché ha cominciato a nevicare davvero forte. Sono tornato alla tenda, ho bevuto un po' di tè e fuori il tempo si è schiarito un po'. Nel crepuscolo serale ho camminato intorno alla tenda, ho ascoltato il giocatore e ho scattato un paio di foto del villaggio al crepuscolo.
Sono di ottimo umore, mi sento lo stesso, domani mi preparo e andrò più in alto.
Tame – Campo Base di Renjo La
Giorno – 6. 22/04/2013
Stanco oggi. Buona giornata, buon passaggio.
Mi sono avvicinato abbastanza alle stelle, del resto 4900 è già una discreta quota, oggi ho guadagnato 1100 metri in verticale. È solo che non c'è ancora odore di stelle, tutto è tra le nuvole, nevica e non si vede nulla, non riesco nemmeno ad apprezzare veramente il paesaggio circostante.
E oggi mi sono alzato alle 5:00 e la mattina era uguale a adesso, ma poi il tempo si è schiarito, non proprio, ma oggi ho visto il sole e ho anche fatto qualche foto al mattino.
Ma nel pomeriggio le nuvole sono crollate, ha cominciato a nevicare e non c'era più visibilità.
Non ci sono molti tracker in questa zona oggi ho incontrato al massimo cinque persone. Per lo più ci siamo imbattuti in nonne con ceste e yak.
Bene, oggi ho camminato bene, alla fine ovviamente è diventato un po' difficile, ma penso che sia normale, visto che dal paese di Lunghden (Lunghden 4380 m.) e al mio parcheggio in riva al lago (4932 m. ) la salita è semplicemente frontale, ma e va notato che non sono salito lungo il sentiero principale, ci sono arrivato più tardi, già intorno ai 4800, ma ancora non ho capito dove iniziasse questo sentiero principale :) Quando sono passato dal villaggio di Lungden, poi attraverso alcuni. È stato allora che mi sono reso conto che stavo andando nella direzione sbagliata, sembrava che ci fosse un sentiero, ma sicuramente non era così affollato come dovrebbe essere. Poi mi sono fermato a pranzo, l'ora era già giusta, e dovevo pensare a dove andare, anche se era già chiaro che dovevo andare nella direzione opposta :)) Mentre stavo pranzando sono passati due abitanti del posto il sentiero e mi hanno detto che avevo già superato la svolta per il passo e che dovevo ritornare. Dopo pranzo sono tornato al villaggio, dove un uomo mi ha mostrato con la mano la pendenza e ha detto che dovevo andare lì, ho guardato da vicino, in qualche modo non c'era il sentiero, ma l'uomo ha insistito, ha detto esattamente lì, come il principale il sentiero va a destra, ma qui devo salire e dopo un po' ci arrivo e alla fine ho aggiunto: "Sali!"
Bene, è una salita, è una salita, posso farcela e ho iniziato a salire))) Non c'era molto sentiero, ma c'erano dei tour e, in linea di principio, questo era sufficiente. Ho raggiunto il sentiero principale da qualche parte ad un'altitudine di circa 4800 m, dopo aver camminato ancora un po' ho visto prima un lago più piccolo, e un po' più in alto un secondo, più grande, entrambi i laghi erano coperti di ghiaccio. Ho trovato posto per la tenda sotto un sasso, quasi in una grotta, è un po' buio certo, ma non soffia il vento e non cade la neve, e questo non è poco importante.
Dati GPS:
Distanza – 19.4
Tempo di guida: 6 ore e 26 minuti
Tempo totale: 9 ore e 06 minuti
Media velocità in movimento – 3,0 km/h
Dislivello – 1132 m.
Da qualche parte dopo le 18:00 ha cominciato a schiarirsi e, nonostante fossi stanco, sono uscito in esplorazione :) Ma la schiarita non è durata a lungo e stasera ho fatto solo uno scatto, ma ho guardato un paio di posti per la fotografia notturna , ho impostato la sveglia alle 3:00 e sono andato a letto.
Mi sono svegliato alle 3:00 con la sveglia, completamente sgombra. Quando sono uscito dalla tenda, la luna in partenza illuminava ancora le cime delle montagne, sembrava molto impressionante, ma letteralmente 15 minuti dopo la luna tramontava completamente, le cime delle montagne si spegnevano, ma la Via Lattea appariva come dovrebbe .
Ho scattato foto fino al sorgere del sole, ma nel complesso non ero soddisfatto dello scatto, a parte due fotografie del cielo notturno, non c'era altro da mostrare;
Verso le sette sono tornato in tenda e ho deciso che avevo bisogno di dormire un po' di più :))
Fonte: travel.ru