Mentre l'inverno si sta lentamente stabilizzando nel nord Italia, continuo a trarre ispirazione dalle cartoline autunnali dell'anno scorso dal Lago di Como. Oggi vi mostrerò il braccio sinistro di Como, sulle rive del quale si trova la mia villa comasca preferita, così come il villaggio poco conosciuto di Pigra, che offre magnifici panorami della zona circostante.
Villa Carlotta si trova a Tremezzo, ma prima di arrivarci abbiamo vagato a lungo per i boschi e le montagne circostanti alla ricerca di un certo ponte di osservazione, dal quale, secondo le recensioni, si apre una magnifica vista sul lago. Non abbiamo mai trovato il sito, ma siamo entrati per sbaglio nel territorio di qualche piccolo albergo su una collina e abbiamo fatto il giro del suo territorio, da cui si gode una vista davvero bellissima. Non ci sono password, non sono mai riuscito a ricordare dov'è. Ricordo solo che il viaggio era lungo fino alla curva successiva sulla riva del lago dopo Carlotta.
Ed ecco la villa vera e propria, costruita alla fine del XVII secolo dai marchesi Clerici. Fu chiamata così in onore della figlia della principessa Marianna, Carlotta di Prussia. Ora la villa appartiene allo Stato italiano ed è aperta al pubblico.
Panchina accogliente di fronte all'ingresso:
Il più grande vantaggio della villa sono i giardini. Ad essere onesti, la maggior parte delle ville a Como e in Europa in generale sono piuttosto monotone nella stessa epoca, poiché le persone benestanti dell'epoca cercavano di rendere tutto lussuoso, ma all'incirca nello stesso quadro. Dato che non siamo profondi conoscitori di architettura e interni, siamo soliti trascorrere più tempo in giardini e giardini, che non deludono quasi mai. Nello specifico a Villa Carlotta ci sono 500 specie diverse di piante, le mie azalee preferite sono 150 specie, però per vederle in fioritura bisogna venire tassativamente ad aprile - inizio maggio.
Ottenere circa 8 ettari è, ovviamente, un compito. La nostra passeggiata è durata più di un'ora.
Foresta colorata autunnale: cosa potrebbe esserci di più bello?
La villa più bella e interessante di Como, secondo me, è Balbianello. Si trova a Lenno ed è raggiungibile tramite un sentiero nel bosco (camminata per circa 20 minuti, in parte in salita), oppure in barca dal molo. Abbiamo deciso di andare lì a piedi e tornare indietro a nuoto.
La villa fu costruita alla fine del XVIII secolo per il cardinale Angelo Maria Durini. Poi la villa passò per via ereditaria, fu rivenduta più volte, finché nel 1974 entrò in possesso di una persona unica e dalla personalità brillante, Guido Monzino (membro della famiglia che fondò la società Standa, un tempo fiorente catena di grandi magazzini, poi distrutti da Berlusconi). Prima della sua morte Mondzino lasciò in eredità la villa all'Ente per la tutela dei monumenti storici d'Italia, alla quale appartiene ancora oggi.
Fonte: travel.ru