Berlino installerà 100 fontanelle pubbliche per liberare la città dalle bottiglie di plastica. Lo riporta Tag24.
Le autorità della capitale tedesca intendono installare altre 100 fontanelle pubbliche con acqua potabile nelle strade e nelle piazze entro la fine del 2019. Per questi A questo scopo il Senato di Berlino ha stanziato 1 milione di euro. Come sottolinea l'azienda municipale di approvvigionamento idrico Berliner Wasserbetriebe, ogni anno da maggio a ottobre i residenti e i visitatori della città avranno a disposizione acqua refrigerata. Attualmente a Berlino sono attive circa 50 fontanelle funzionanti.
Berlino ha aderito al progetto globale Blue Community nel marzo 2018. I suoi sostenitori considerano l’acqua un diritto umano, non una merce. Le autorità di Berlino sperano che la comparsa di un tale numero di punti di acqua potabile riduca la quantità di rifiuti di plastica. Ridurre l’uso della plastica è un’ambizione globale, dicono, poiché ogni minuto in tutto il mondo vengono acquistate un milione di bottiglie di plastica, la maggior parte delle quali finisce nelle discariche o nell’oceano. Inoltre, l'iniziativa delle autorità berlinesi eviterà i costi di trasporto, poiché le fontane sono direttamente collegate alla rete idrica di Berlino.
Il Senato di Berlino ha promesso che la manutenzione delle fontane sarà effettuata al massimo livello. Le fontane devono essere pulite ogni due settimane e la qualità dell'acqua deve essere controllata ogni mese.
È interessante notare che i tedeschi sono tra i primi cinque consumatori di acqua in bottiglia. I residenti in Germania bevono in media da due a tre litri di acqua naturale di sorgente a settimana.
A Roma le fontanelle gratuite sono molto diffuse. Il loro numero totale nella capitale italiana arriva a 2.000. A Parigi si può bere l'acqua anche per strada nella maggior parte delle zone. La prima fontanella apparve qui nel 1870 grazie al baronetto Richard Wallace, che ne finanziò lo sviluppo e l'installazione. Successivamente le fontane furono intitolate a lui. Oggi se ne conservano circa 100 a Parigi.
Fonte: news.turizm.ru