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Cosa ha scritto TURIZM.RU il 6 dicembre 2000: gli eventi più interessanti

Alla vigilia del suo 20° anniversario, TURIZM.RU continua una rubrica in cui ricorda gli eventi degli anni passati dal mondo dei viaggi. Oggi la nostra escursione è dedicata ad un'altra data: 6 dicembre 2000.

In questo giorno, la Turchia ha introdotto nuove regole per la permanenza degli stranieri nel paese. Sono stati chiamati rafforzare la lotta contro chi viola il regime dei passaporti e dei visti. Secondo le innovazioni, ogni turista che arriva autonomamente in Turchia dall'Europa deve fornire alla dogana la garanzia di poter spendere almeno 50 dollari per il suo mantenimento quotidiano. Per i rappresentanti del continente africano la “diaria” era doppia. Le autorità locali, alla domanda su cosa causasse la differenza nei requisiti per gli stranieri, hanno dato una risposta molto ambigua: “Gli africani vengono da lontano!” Negli 11 mesi del 2000, 6.500 stranieri sono stati espulsi dalla Turchia per aver violato le regole di soggiorno. Una parte significativa di loro erano rappresentanti della professione più antica, arrivati a lavorare sulle rive del Bosforo dai paesi dell'ex blocco orientale. Inoltre, nel giro di pochi giorni, diverse centinaia di cittadini russi, moldavi, ucraini e rumeni, che non avevano soldi per l'alloggio, sarebbero stati vietati all'ingresso in Turchia. Al momento, i turisti russi in visita in Turchia non forniscono garanzie sulla disponibilità dei fondi.

Il 6 dicembre 2000, nei notiziari è apparsa la notizia di una nuova procedura che le autorità degli Emirati Arabi Uniti intendono introdurre per i cittadini che entrano nel Paese. Ben presto sarebbe apparsa una nuova regolamentazione che imponeva alle compagnie di viaggio di versare ingenti depositi per garantire la partenza dei visitatori dopo la scadenza del visto. Il nuovo documento raccomanda inoltre che le società che rilasciano visti turistici tengano i passaporti degli stranieri come garanzia o addebitino loro dei soldi.

Lo stesso giorno, il Ministero degli Esteri russo ha annunciato che dal 25 marzo 2001 Norvegia, Danimarca, Svezia, Finlandia e Islanda aderiranno all'accordo di Schengen con una corrispondente modifica degli standard sui visti e delle tasse consolari. Commentando la decisione dell'Unione Europea di espandere l'area Schengen, il Ministero degli Esteri ha osservato che i paesi scandinavi applicheranno integralmente l'obbligo del visto, anche ai cittadini russi. Nel frattempo, insieme ad un elenco unico degli Stati con cui è stato stabilito un regime di visti, ci sarà anche un elenco unico delle persone “indesiderate”. I visti rilasciati dai consolati nordici saranno validi per l'ingresso in tutti gli altri paesi Schengen.

Tale era il giorno del 6 dicembre 2000. Leggi altri eventi di 18 anni fa nella nostra selezione quotidiana.

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Fonte: news.turizm.ru

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