Gli aeroporti europei segnalano un aumento del traffico passeggeri nella prima metà dell'anno di 9%, riferisce ACI EUROPE nel suo rapporto. Questo rapporto è l'unico rapporto sul trasporto aereo che comprende tutti i tipi di voli passeggeri dell'aviazione civile.
Da qui, secondo il documento, l'impressionante crescita del traffico passeggeri causato da diversi fattori. Compreso il ritorno del traffico passeggeri dalla Russia alla Turchia, il continuo miglioramento delle condizioni economiche e il calo dei prezzi del petrolio.
In questo contesto, i mercati dell’UE e i paesi non inclusi hanno registrato tassi di crescita simili nel traffico passeggeri - rispettivamente + 8,7% e + 9,9%.
IN Unione Europea Benelux, insieme a Cipro, Malta e Portogallo a sud, ed Estonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia e Croazia a est raggiunto una crescita a doppia cifra. Sui mercati extra UE – Albania, Georgia, Moldavia, Montenegro e Ucraina – flussi di passeggeri è cresciuto in modo significativamente più attivo, in media di 20%.
I più grandi aeroporti d'Europa (e in particolare i cinque aeroporti più trafficati del continente) hanno registrato un aumento del traffico passeggeri di 4,3% nella prima metà dell'anno, in netto miglioramento rispetto ai dati del 2016 (+1,6%). Amsterdam-Schiphol ha guidato il campionato in termini di crescita (+8.7%), seguita da Parigi-CDG (+5.2%), Francoforte (+4.5%). La linea Londra-Heathrow con capacità limitata è riuscita comunque a guadagnare terreno (+3.9%), mentre Istanbul-Ataturk ha continuato a riguadagnare il terreno perduto (-1.1%).
Crescita più significativa concentrato principalmente negli hub secondari e negli aeroporti di medie dimensioni, riflettendo l’evoluzione delle dinamiche competitive guidate principalmente dai vettori extra-UE low cost e full-service.
A questo proposito gli aeroporti più efficienti erano Keflavik (+39.7%), San Pietroburgo (+26%), Kiev (+29.4%), Antalya (+29.2%), Varsavia (+24.7%), Bruxelles (+23.4%), Larnaca (+22.7%), Lisbona (+22.3%), Praga (+21%), Napoli (+20.5%), Malta (+20.2%), Bucarest (+20.4%), Porto e Faro (entrambi + 18.5%), Mosca-Sheremetyevo (+ 17.71 TP3T), Catania (+ 17.4%), Berlino SFH (+ 17%), Tel Aviv (+ 17.3%), Birmingham (+ 16%), Tolosa (+ 15.2%), Valencia (+ 15.3%) e Milano-Malpensa ( +14.8%).
Rispettivamente, perdita di traffico passeggeri Ad essere colpiti sono stati soprattutto i piccoli aeroporti (quelli con meno di 5 milioni di passeggeri all’anno).
Olivier Jankovets, CEO di ACI EUROPA, ha commentato sul tema: “Per gli aeroporti europei, questo è di gran lunga il miglior risultato nei primi sei mesi da più di 10 anni. E ciò è dovuto a una crescita significativa: dal 2012 i volumi di trasporto sono aumentati di quasi 30%. Questa crescita ha chiaramente superato le previsioni più ottimistiche”.
Secondo lui, Le prospettive per l’industria aeronautica europea sono molto positive, anche per il resto dell'anno.
“Soprattutto nell’Eurozona, si prevede che la traiettoria di crescita continui e i prezzi del petrolio rimarranno forti. Naturalmente, a condizione che non si verifichino nuovi cataclismi geopolitici. Nel frattempo, La Brexit resta la questione numero uno per molti dirigenti aeroportuali, data la continua incertezza che circonda i negoziati. Il conto alla rovescia continua fino a marzo 2019 e, se non verranno compiuti progressi nei prossimi mesi, probabilmente vedremo conseguenze negative per il settore dell’aviazione già dal prossimo anno”.
Vale la pena notarlo Gli aeroporti russi sono tra gli hub, che ha registrato il maggiore incremento del traffico passeggeri.
Pertanto, il rapporto divide gli aeroporti in quattro gruppi: I. aeroporti che ricevono più di 25 milioni di passeggeri all'anno; II. aeroporti che ricevono da 10 a 25 milioni di passeggeri all'anno; III. Aeroporti che ricevono tra 5 e 10 milioni di passeggeri all'anno; IV. Aeroporti che ricevono meno di 5 milioni di passeggeri all'anno.
Di conseguenza, l’altezza media per i gruppi era rispettivamente + 6.0%, + 12.3%, + 10.8% e + 9.9%.
Aeroporti che hanno registrato il maggiore aumento del traffico passeggeri nella prima metà dell'anno:
GRUPPO 1: Mosca SVO (+17.7%), Manchester (+12.6%), Mosca DME (+10.1%), Londra LGW (+9.4%) e Amsterdam (+8.7%),
GRUPPO 2: Antalya (+29.2%), San Pietroburgo (+26.0%) Varsavia WAW (24.7%), Bruxelles (+23.4%) e Lisbona (+22.3%)
GRUPPO 3: Keflavik (+39.7%), Kiev KBP (+29.4%), Larnaca (+22.7%), Napoli (+20.5%), Malta (+20.2%),
GRUPPO 4: Bucarest BBBU (+488.1%), Nis (+366.3%), Kutaisi (+92.2%), Craiova (+85.8%) e Batumi (73.7%).
Fonte: trn-news.ru