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Rosturismo: da sospendere le vendite dei tour in Italia

Giovedì 27 febbraio Rosturismo Dopotutto ha annunciato che esiste una minaccia per la sicurezza della vita e della salute dei turisti in Italia, Repubblica di Corea e Iran, associata all'aumento dei casi di infezione da nuovo coronavirus. L'agenzia ha invitato gli operatori turistici a fermarsi vendite sulla direzione.

 

 

Pertanto, secondo l’Agenzia federale del turismo, i turisti russi dovrebbero prendere precauzioni per prevenire l’infezione dal nuovo coronavirus; adottare tutte le misure necessarie volte a garantire la sicurezza personale; non lasciare i territori dei complessi alberghieri e di altri luoghi di soggiorno temporaneo (alloggio), ad eccezione dei casi di trasferimento organizzato dal tour operator all'aeroporto di partenza (punto di partenza).

"Russo Tour operator, agenti di viaggio: sospendere la formazione e la vendita di prodotti turistici, nonché alcuni servizi turistici verso la Repubblica italiana, la Repubblica di Corea e la Repubblica islamica dell'Iran temporaneamente, fino a quando la situazione epidemiologica in questi paesi non si normalizzerà", ha affermato il dipartimento in una nota.

Si rileva inoltre che le agenzie di viaggio devono informare i turisti russi che hanno stipulato e/o intendono stipulare accordi di vendita di prodotti turistici verso la Repubblica Italiana, la Repubblica di Corea e la Repubblica Islamica dell'Iran circa l'attuale situazione epidemiologica in questi paesi, la procedura di modifica (sostituzione delle destinazioni (luoghi) di riposo), riprogrammazione del viaggio, ecc.

“Rosturizm ricorda ai tour operator e agli agenti di viaggio che, nelle circostanze attuali, i turisti russi hanno il diritto incondizionato di esigere la risoluzione del contratto per la vendita di un prodotto turistico o il cambiamento delle sue condizioni a causa di un cambiamento significativo delle circostanze da cui il le parti hanno proceduto alla conclusione dello stesso (peggioramento delle condizioni di viaggio, ecc.) (Articolo 10, 14 della legge n. 132-FZ, articolo 451 del codice civile della Federazione Russa). In caso di risoluzione di tale accordo prima dell'inizio del viaggio, il turista e (o) l'altro cliente Viene restituita una somma di denaro pari al prezzo totale del prodotto turistico, e dopo l'inizio del viaggio, una parte di esso in un importo proporzionale al costo dei servizi non forniti al turista (articolo 14 della legge n. 132-FZ)”, ha sottolineato Rostourism.

Fonte: trn-news.ru

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