Il Ministero dello Sviluppo Economico russo ha incaricato Rostourism di preparare una bozza di programma per lo sviluppo del turismo crocieristico nella zona artica della Russia. Lo ha annunciato il ministro russo dello Sviluppo economico Maxim Oreshki al Forum Artico di San Pietroburgo.
“Il programma dovrebbe includere proposte per lo sviluppo delle infrastrutture portuali, la creazione di rotte e programmi di attività turistica sulla costa e la promozione del turismo artico. Il turismo crocieristico aumenterà l’interesse dei turisti russi e stranieri per l’Artico russo e contribuirà allo sviluppo socioeconomico sostenibile di questo territorio”, ha osservato il ministro, riferisce il servizio stampa dell’agenzia.
Notiamo che attualmente ci sono 228 punti nell'Artico russo che si trovano nella zona costiera e potrebbero potenzialmente accogliere turisti. La legislazione attuale consente alle navi turistiche straniere di navigare nelle acque marine interne della Russia solo tra i porti aperti all'ingresso di navi battenti bandiere di stati stranieri.
Come sottolineato dal dipartimento, il Ministero dello Sviluppo Economico russo sta lavorando per coinvolgere il territorio artico nelle attività turistiche. Recentemente, il 2 aprile, i deputati della Duma di Stato hanno approvato in prima lettura un disegno di legge sullo sviluppo del turismo crocieristico nell'Artico e nell'Estremo Oriente. Il disegno di legge propone di consentire ai turisti stranieri di imbarcarsi e sbarcare in porti e punti specifici che saranno determinati dal governo. L'adozione di questo disegno di legge fornirà gli strumenti necessari e creerà condizioni più flessibili per i tour operator nello sviluppo delle rotte turistiche delle crociere.
Secondo il ministro questo territorio è ancora una destinazione esotica, spesso difficile da visitare in autonomia. Allo stesso tempo, è attraente per l'ecoturismo e l'osservazione della fauna selvatica. Il disegno di legge crea già opportunità per creare percorsi interessanti e aumentare il flusso turistico.
I piani immediati del dipartimento includono la valutazione della quantità necessaria di investimenti in infrastrutture e investimenti in oggetti da esposizione. Sarà necessario attrezzare i posti di blocco per creare opportunità di accoglienza dei turisti nelle zone costiere.
Ricordiamo che in precedenza il capo del Parco nazionale artico russo, Alexander Kirilova, aveva annunciato una previsione secondo cui entro il 2025 un viaggio nella Terra di Francesco Giuseppe o in Novaya Zemlya della durata da tre a cinque giorni costerà circa 100-200 mila rubli a persona, questo è 3-5 volte più economico che andare in crociera.
Fonte: trn-news.ru