Secondo il sistema eVisitor, tra gennaio e fine maggio, 3,6 milioni di turisti (+ 19%) hanno visitato la Croazia, effettuando 11,6 milioni di pernottamenti (+ 24%) nel Paese. Di questo flusso, 2,9 milioni sono turisti stranieri (+ 22%), che hanno totalizzato 9,9 milioni di pernottamenti (+ 27%), mentre il flusso turistico nazionale croato aumentato di 10%.
“Il turismo croato ha ottenuto un aumento del traffico turistico di oltre il 35% rispetto allo stesso periodo di due anni fa. Ciò significa che noi, insieme all’industria del turismo, stiamo facendo tutto bene”, ha detto il ministro del turismo del paese, Gary Cappelli.
Secondo lui, nei primi cinque mesi di quest'anno la maggior parte dei pernottamenti è stata venduta in Istria (3,4 milioni di pernottamenti), mentre nel Quarnero e in Dalmazia - 1,8 milioni di pernottamenti.
Seguono il distretto di Dubrovnik-Neretva con 1,4 milioni di pernottamenti, Zara con 925.000 pernottamenti, Zagabria (820.000), Sibenik-Knin (498.000). Nel continente, escludendo Zagabria, si sono registrati 334.000 arrivi (+17%) e 693.000 pernottamenti (+15%). I turisti hanno soggiornato soprattutto a Krapinsko-Zagorje (132.000 pernottamenti), nelle regioni di Karlovac (102.000), Osijek-Baranja, Međimurje e Vukovar.
A livello nazionale, i mercati più attivi nei primi cinque mesi sono stati la Germania (2,5 milioni di pernottamenti), l'Austria (1,1 milioni di pernottamenti), la Slovenia (913.000) e il Regno Unito (643.000).
Lo scorso maggio il Paese ha registrato 30% ospiti in più rispetto allo scorso anno: 1,7 milioni di arrivi e 6,5 milioni di pernottamenti (+39%).
Tra il 30 maggio e il 3 giugno 2018 hanno visitato la Croazia 380.000 turisti (1,5 milioni di pernottamenti). I mercati principali in questi giorni sono stati Germania, Austria, Croazia, Gran Bretagna e Slovenia.
Fonte: trn-news.ru
